Centri di Servizio per il Volontariato (CSV)

I Centri di Servizio per il Volontariato (CSV) sono associazioni riconosciute finalizzate al supporto e alla promozione degli Enti del Terzo Settore. Nati con la legge 266/1991 per sostenere e qualificare le attività realizzate dalle Organizzazioni di Volontariato, nel corso degli anni si sono diffusi e sviluppati su tutto il territorio nazionale e ora la Riforma del Terzo Settore ne ha esteso le funzioni a tutte le Associazioni del Terzo Settore.

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Che cos'è e cosa fa un CSV?

Il Centro di Servizio per il Volontariato (CSV) è un ente costituito come Associazione riconosciuta i cui soci sono Enti del Terzo Settore (escluse le imprese).
Ai sensi del Codice del Terzo Settore (art. 63) il CSV valorizza le risorse del Fondo Nazionale per gestire alcuni servizi come:

  • servizi di promozione, orientamento e animazione territoriale: promozione della cultura del volontariato e della cittadinanza attiva in particolare tra i giovani e nelle scuole, mediazione tra le organizzazioni e i cittadini, valorizzazione dell’azione delle organizzazioni;
  • servizi di formazione: corsi di formazioni rivolti sia ai volontari che agli aspiranti tali;
  • servizi di consulenza, assistenza qualificata ed accompagnamento: supporto in ambito giuridico, fiscale, assicurativo, del lavoro, progettuale, gestionale, organizzativo, nella rendicontazione economico-sociale, nella ricerca fondi e nell’accesso al credito;
  • servizi di informazione e comunicazione: promozione di iniziative e lavoro di rete;
  • servizi di ricerca e documentazione: banche dati e altro;
  • servizi di supporto tecnico-logistico: spazi, strumenti, attrezzature.

I CSV sono riuniti (63 su 64) nell’associazione CSVnet che ne rappresenta le istanze presso le istituzioni.

Che cos'è l'Organismo Nazionale di Controllo?

L’Organismo Nazionale di Controllo (previsto dall’art. 64, Codice del Terzo Settore) è una Fondazione con personalità giuridica di diritto privato finalizzata a svolgere funzioni di controllo e accreditamento dei CSV, raccolta dei contributi delle Fondazioni di Origine Bancaria, gestione del Fondo Unico Nazionale. È posta sotto il controllo del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

L’organo di amministrazione dell’Organismo Nazionale di Controllo è composto da:

Che cosa sono gli Organismi Territoriali di Controllo?

Gli Organismi Territoriali di Controllo sono gli uffici territoriali dell’Organismo Nazionale di Controllo. Sono privi di autonomia e sono così suddivisi (art. 65, Codice del Terzo Settore) sul territorio nazionale:

  • Ambito 1: Liguria;
  • Ambito 2: Piemonte e Val d’Aosta;
  • Ambito 3: Lombardia;
  • Ambito 4: Veneto;
  • Ambito 5: Trento e Bolzano;
  • Ambito 6: Emilia-Romagna;
  • Ambito 7: Toscana;
  • Ambito 8: Marche e Umbria;
  • Ambito 9: Lazio e Abruzzo;
  • Ambito 10: Puglia e Basilicata;
  • Ambito 11: Calabria;
  • Ambito 12: Campania e Molise;
  • Ambito 13: Sardegna;
  • Ambito 14: Sicilia;
  • Ambito 15: Friuli Venezia Giulia.

Che cos'è il Fondo Unico Nazionale?

Il Fondo Unico Nazionale (art. 62, Codice del Terzo Settore) è un fondo di livello nazionale, alimentato dai versamenti delle Fondazioni di Origine Bancaria, e destinato esclusivamente al finanziamento stabile dei CSV. È gestito dall’Organismo Nazionale di Controllo ma è da esso giuridicamente distinto.

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Come funziona l'accreditamento dei CSV?

In base al Codice del Terzo Settore (art. 61) l’Organismo Nazionale di Controllo può accreditare un numero massimo dei CSV secondo i seguenti criteri (derogabili per esigenze del volontariato locale o economicità della gestione):

  • un CSV per ogni città metropolitana e per ogni provincia con territorio interamente montano e confinante con Paesi stranieri;
  • un CSV per ogni milione di abitanti non residenti nell’ambito territoriale delle città metropolitane e delle province con territorio interamente montano e confinanti con Paesi stranieri;
  • il numero di CSV accreditati in una Regione o Provincia Autonoma non deve essere superiore al numero attuale.

Dove sono i CSV in Italia?

Tutti i contatti, regione per regione, dei CSV in Italia.

ABRUZZO

Suddivisione territoriale:

BASILICATA

Suddivisione territoriale

CALABRIA

Suddivisione territoriale:

CAMPANIA

Suddivisione territoriale:

EMILIA ROMAGNA

Suddivisione territoriale:

FRIULI VENEZIA GIULIA

Suddivisione territoriale:

LAZIO

Suddivisione territoriale

LOMBARDIA

Suddivisione territoriale

LIGURIA

Suddivisione territoriale

MARCHE

Suddivisione territoriale

MOLISE

Suddivisione territoriale

PIEMONTE

Suddivisione territoriale

PUGLIA

Suddivisione territoriale

SARDEGNA

Suddivisione territoriale

SICILIA

Suddivisione territoriale

TOSCANA

Suddivisione territoriale

TRENTINO

Suddivisione territoriale

UMBRIA

Suddivisione territoriale

VALLE D’AOSTA

Suddivisione territoriale

VENETO

Suddivisione territoriale

Riferimenti di legge sui CSV

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