Qualsiasi attività svolta da un ente non profit è sottoposta ad una serie di rischi specifici provenienti da agenti esterni e/o atti di terzi, che possono compromettere la vita dell’ente stesso sia in tema di danni diretti sia indiretti. Le polizze assicurative in questo ambito sono molto ampie; l’unica esclusione certa è il caso di dolo. Quale scegliere, dunque?
Rischio incendio
Nella categoria che riguarda il rischio causato dall’incendio, sono tradizionalmente inseriti i potenziali danni materiali ai beni e al loro contenuto. In particolare, possiamo tutelare i rischi causati dall’incendio, dalle esplosioni, dalle alluvioni, dal terremoto o comunque dagli eventi atmosferici in genere. Recentemente alcune polizze hanno introdotto anche la copertura assicurativa incendio per fabbricati costruiti con criteri e materiali di bioedilizia certificati dal costruttore. Altre tipologie di danni possono essere quelli causati in conseguenza di eventi sociopolitici, acqua condotta, fenomeni elettrici, urto di veicoli stradali e altro ancora.
Per coprire tutti i danni, anche quelli non menzionati nel contratto di assicurazione, sul mercato è presente una polizza denominata “All Risks”: termine inglese che significa tutti i rischi.
Con tale dicitura si intende:
- una copertura assicurativa che copre i rischi anche non espressamente menzionati nel contratto di assicurazione purché non esclusi;
- un’unica polizza nella quale coesistono una pluralità di garanzie.
Rischio apparecchiature elettroniche
In un contesto di emergenza sanitaria come quella legata al COVID -19 ha trovato sempre più spazio l’applicazione dello smart working / lavoro agile con conseguente aumento di uso delle apparecchiature elettroniche proprietà dell’ente del Terzo Settore. La necessità di prestare adeguate tutele a tali apparecchiature elettroniche rende pertanto consigliabile la sottoscrizione di specifica copertura assicurativa permettendo di attutire al massimo gli effetti di guasti o altri accadimenti imprevisti.
Rischio Furto
Per tutelare gli enti non profit dalle sottrazioni di beni mobili di valore o “di significato” per lo svolgimento dell’attività è consigliabile, tramite specifica consulenza assicurativa, effettuare una corretta classificazione dei beni e un’adeguata individuazione delle coperture ad essi collegate. Infatti le polizze assicurative possono prevedere delle garanzie specifiche per i furti, le rapine, gli scippi, le estorsioni o gli atti vandalici causati dai ladri.
Rischio Danni Indiretti
Per danno indiretto si intende una conseguenza collaterale di un evento garantito in polizza. Nello specifico, possono rientrare in questo ambito i danni di natura finanziaria (perdita di profitto) o da interruzione di esercizio, a prescindere dal tipo di polizza (incendio, guasti macchine etc.) Questo tipo di danni trova solitamente una valida copertura assicurativa, adattabile a qualsiasi settore di attività svolto dall’ente non profit, a condizione che a monte esistano coperture da danni diretti come ad esempio danni da Incendio e danni da Furto).
Rischio Trasporti
Il mondo del trasporto dei beni è complesso e regolato da una normativa uniforme che disciplina i casi di responsabilità del vettore. Per esempio, nel caso la merce venga persa o danneggiata nel corso di un viaggio, il vettore dovrebbe per legge rispondere risarcendo i danni subiti dall’impresa. Tuttavia, solo in alcuni casi è possibile individuare la responsabilità del vettore a fine del risarcimento e, anche nel caso venga accertata, il risarcimento non è assicurato.
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Questo articolo fa parte del progetto “Pronto Assicurazione” creato da Italia non profit in collaborazione con Assimoco. Scopri i dettagli del progetto.