Dal 2021 Riforma in Movimento continua a perseguire il suo obiettivo di unire le idee di tutto il Terzo Settore, metterle nero su bianco e farle arrivare alle istituzioni e alle reti. È un'indagine che risponde all’urgenza delle organizzazioni che vivono il settore di far ascoltare le proprie necessità e proposte di miglioramento, una necessità che torna di anno in anno per amministratori, fundraiser, volontari.
A Riforma in Movimento hanno partecipato già oltre 3000 organizzazioni non profit del Terzo Settore italiano.
Se nell'edizione 2021 abbiamo raccolto le percezioni e aspettative degli enti che cominciavano ad affacciarsi alle novità della Riforma, nell'edizione 2022 ci siamo concentrati sulle esperienze concrete di tantissimi e diversissimi enti che avevano - e ancora oggi hanno - quotidianamento a che fare con cambiamenti introdotti dalla nuova normativa.
Il percorso di Riforma in Movimento
Non profit, come stai? È una delle domande a cui oltre 1200 organizzazioni - di tutte le dimensioni, da Nord a Sud - hanno risposto, scegliendo di dire la loro sul RUNTS, sulla Riforma e sulla loro convivenza con essa. L'indagine ha restituito un particolare focus sul RUNTS e sul suo iter di iscrizione, protagonisti del 2022 con il processo di trasmigrazione di oltre 90 mila tra ODV e APS e l'iscrizione di oltre 23 mila imprese sociali. I risultati hanno rappresentato uno spaccato del Terzo Settore alle prese con cambiamenti concreti e tangibili sulla loro operatività. Il report dell’indagine, per il secondo anno di fila, è stato presentato nelle sedi istituzionali e discusso da reti, rappresentanti e operatori del Settore.
“Ho più volte avuto occasione di apprezzare il grande contributo che gli operatori del Terzo settore danno alla vita dei cittadini e soprattutto dei più deboli [...] Voglio ancora una volta ringraziarvi per la vostra passione, dedizione, solidarietà. [...] Il PNRR prevede anche l’accelerazione dell’attuazione della riforma del Terzo settore, al cui completamento mancano ancora alcuni decreti attuativi, e la valutazione dei suoi effetti sul territorio nazionale. Questi devono essere valutati attentamente, ai fini di rafforzare e orientare l'investimento pubblico nel Terzo settore. [...] Il vostro contributo ha aiutato l’Italia a uscire dalla pandemia più forte, unita e con una ritrovata fiducia nel futuro. Oggi continuiamo ad avere bisogno di voi. ”

Il primo anno di indagine è partito con 1671 organizzazioni partecipanti, 2 mesi di ricerca, 1161 questionari completati. Riforma in Movimento 2021 è stata la prima occasione per dare la parola ai destinatari della Riforma del Terzo Settore. Attraverso le loro riflessioni, prezioso patrimonio per il Settore, si sono evidenziate luci e ombre della riforma, portate all’attenzione di istituzioni e cittadini. La grande partecipazione a questa ricerca e gli stimoli che gli enti hanno dato alle istituzioni rappresentano la spinta che il Settore può dare come parte attiva del cambiamento.
La grande partecipazione a questa ricerca e gli stimoli che gli enti hanno dato alle istituzioni rappresentano la spinta che il Settore può dare come parte attiva del cambiamento.
La fotografia scattata dall’indagine del 2021, su necessità e aspettative del Terzo Settore, è diventata parte integrante del Terzjus Report, consegnato al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, da sempre attento al riconoscimento e alla promozione del Settore, ed è stato presentato pubblicamente in Senato.
“L’economia sociale può svolgere un ruolo chiave nello sforzo della ricostruzione delle nostre economie e società [...] Il Terzjus Report è particolarmente pertinente in quanto coglie le attuali sfide delle organizzazioni dell’economia sociale.”

Qual è l’eredità dei primi due anni dell’indagine?
Riforma in Movimento ha restituito lo stato dell’arte e le attese del Settore rispetto alla nuova normativa attraverso:

Riforma in Movimento 2022

Terzjus Report 2022

Riforma in Movimento Report 2021

Instant book Riflessioni e dibattito sulla Riforma
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