L’indagine nazionale che dal 2018 mappa i comportamenti e le esigenze digitali del non profit

L'utilizzo del digitale e delle tecnologie è diventato sempre più rilevante nel Terzo Settore, consentendo agli Enti di ampliare il proprio impatto, raggiungere un pubblico più vasto, ottimizzando tempi, migliorando processi e sostenibilità economica. Perché è proprio attraverso le competenze, gli strumenti e le opportunità del digitale che i bisogni sociali trovano risposte più efficaci.

Gli ultimi dati ISTAT ci raccontano di un mondo delle organizzazioni non profit digitalizzato per il 75%. Ma cosa significa “digitalizzato”?

Sapere quanti enti hanno una connessione Internet non è più sufficiente. Mancano approfondimenti specifici dedicati all’esplorazione concreta della trasformazione digitale degli enti.

L'obiettivo di questa ricerca è quello di comprendere meglio come gli Enti del Terzo Settore stiano sfruttando il digitale nella loro quotidianità, dalla raccolta fondi alla comunicazione digitale e al marketing, passando per la gestione delle sue risorse e la contabilità.

Il suo report restituirà lo status, le sfide, le opportunità e le best practice del Settore e dei suoi protagonisti, per attrarre nuove competenze e nuove risorse.

Nel 2018 abbiamo iniziato questo viaggio con l’indagine “Terzo Settore e Trasformazione Digitale”, scoprendo i trend, i termini, le professioni e i primi dati. Ora il viaggio continua per mantenere la rotta e accelerare la digitalizzazione del non profit italiano!

La trasformazione digitale non è solo cruciale per le imprese produttive che formano la spina dorsale del Paese, ma anche per il Terzo Settore, che ha preso coscienza di quanto e come gli strumenti digitali, in primis i dati e la loro analisi, possano fare la differenza negli interventi sul territorio.

È però necessario restare al passo e aggiornare i dati, per restituire una panoramica dello status e del rapporto tra il digitale, le tecnologie e il Terzo Settore, tra sfide, opportunità e best practice affinché il Settore e tutti i principali player coinvolti abbiano dati aperti e accessibili, fondamentali per lo sviluppo di nuove strategie, per attrarre giovani professionisti con nuove competenze, sempre più digitali.