Insieme per rendere più semplice la gestione dei volontari

Il volontariato rappresenta una delle colonne portanti del Terzo Settore, essenziale per il sostegno e lo sviluppo delle comunità. Riconoscendo l'importanza cruciale di chi svolge questa attività, ITAS Mutua e Italia non profit collaborano con l'obiettivo comune di valorizzare e tutelare chi dedica il proprio tempo al servizio degli altri. Un’intesa che mette al centro la necessità di garantire sicurezza ai volontari.

È questo il numero di volontari e volontarie che in Italia, secondo gli ultimi dati ISTAT, dedicano tempo, energie e competenze a una delle numerose cause sociali e ambientali oggi rilevanti.

La collaborazione tra ITAS Mutua e Italia non profit nasce da un’intesa profonda sul significato e sul valore del volontariato per l’intero comparto, cuore pulsante nella risposta ai bisogni della propria comunità.

Tutelare chi dedica il proprio tempo al servizio degli altri è diventata una priorità. La Riforma del Terzo Settore ha infatti introdotto, all’interno del Codice del Terzo Settore (art. 18), l'obbligo di assicurazione per tutti i volontari - sia occasionali che non occasionali - contro infortuni e malattie connessi allo svolgimento delle attività e in caso di danni cagionati a terzi (responsabilità civile). Una misura necessaria per garantire il rispetto dei diritti dei volontari e, allo stesso tempo, per tutelare l’organizzazione e i suoi rappresentanti.

Dover gestire i diversi livelli di responsabilità e introdurre i giusti processi per tutelare tutti i volontari, anche quando questi ultimi partecipano ad attività saltuarie e con poco preavviso, significa essere preparati a gestire rapidamente tutte le procedure per registrare correttamente il volontario o la volontaria e attivare le coperture assicurative previste dalla norma. Questo iter può comportare nuove spese e lungaggini amministrative.

È proprio da questa consapevolezza che nasce la collaborazione tra Italia non profit e ITAS Mutua per rendere il coinvolgimento dei volontari un po' più semplice, almeno dal punto di vista burocratico, fornendo una cassetta degli attrezzi completamente digitale per la gestione dell’intero processo.

Da un lato, la nuova polizza Instant GIVE di ITAS Mutua simboleggia questo impegno: progettata per assicurare i volontari occasionali, coloro che intervengono in situazioni di emergenza o prestano il loro aiuto in eventi specifici, garantendo sicurezza e tranquillità agli enti presso cui operano.

Dall’altro lato, il Registro dei Volontari Digitale di Italia non profit: lo strumento digitale e sempre raggiungibile che permette di assolvere immediatamente alla normativa per la corretta tenuta del Registro dei volontari, semplificando la comunicazione con la propria assicurazione.

Il Registro dei volontari è fondamentale per adempiere all’obbligo di assicurazione previsto dalla Riforma: solo i volontari che compaiono nel registro sono assicurati. È fondamentale che la compagnia assicurativa possa verificare all’interno del Registro la presenza del nominativo del volontario che ha subito un infortunio o cagionato un danno.

Seppure l’obbligo di iscrizione al Registro sia previsto solo per i volontari non occasionali, la normativa lascia agli enti la facoltà di creare un’apposita sezione del registro da dedicare ai volontari occasionali. L’obbligo di assicurazione permane tuttavia anche per i volontari occasionali, i cui dati devono essere raccolti e conservati per essere messi a disposizione della compagnia assicurativa. L’utilizzo del registro è spesso consigliato per avere maggiore certezza nell’identificazione del volontario o della volontaria e per una migliore gestione interna dell’ente che così ha in un solo posto tutte le informazioni di chi ha deciso di donare il proprio tempo.

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La partnership tra ITAS Mutua e Italia non profit rappresenta un passo significativo verso un futuro in cui il volontariato è pienamente riconosciuto e valorizzato come risorsa fondamentale per la società. Garantire la sicurezza dei volontari significa non solo proteggere chi si dedica alla causa sociale che le è più vicina, ma anche salvaguardare l'intero tessuto sociale su cui si basa il nostro Paese.

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