Portofranco Umbria ODV
Portofranco Umbria è un Centro di Aiuto allo studio gratuito, rivolto agli studenti delle scuole inferiori e superiori.
- Attività culturali ed artistiche
- Istruzione primaria e secondaria
- Attività ricreative e di socializzazione
- Promozione dello sviluppo economico e sociale della collettività
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- Registro Unico Nazione del Terzo Settore (RUNTS)
- Agenzia delle Entrate - Elenco 5x1000
Portofranco Umbria nasce nel 2004 dalla intuizione di un gruppo di insegnanti appassionati alla propria professione che, di fronte al problema dell’insuccesso scolastico, decidono di partire dal rapporto con i ragazzi in difficoltà proponendo un aiuto “personale” allo studio pomeridiano, anche sulla scorta di altre esperienze già presenti in altre regioni d’Italia.
Gratuità e libertà. Queste parole definiscono la relazione educativa che si instaura a Portofranco tra il volontario che aiuta e il ragazzo che viene aiutato. Il volontario liberamente decide quanto tempo dedicare a Portofranco consapevole che non sarà economicamente retribuito. Il ragazzo liberamente domanda un aiuto. La gratuità del servizio favorisce l’assunzione di responsabilità del ragazzo nei confronti del bisogno che esprime e l’offerta di un aiuto “senza misura” da parte del volontario.
Grazie alla presenza di 50 volontari, fra docenti in attività e in pensione, professionisti e studenti universitari, Portofranco offre gratuitamente aiuto nello svolgimento quotidiano dei compiti, nel recupero dei debiti formativi e delle conoscenze disciplinari per, in media, 200 studenti e 1600 ore di lezioni personalizzate ogni anno. Attraverso la responsabilizzazione dei ragazzi, l’attenzione ai bisogni di ognuno di loro e la preoccupazione educativa dei volontari, molti degli studenti che frequentano il Centro recuperano un interesse per lo studio e una buona capacità di impegno scolastico.
contribuire a favorire la crescita dei ragazzi, la loro autostima e la coscienza di sé e delle proprie capacità per prevenire e contrastare il disagio giovanile ela povertà educativa.
capacità di offerta formativa e organizzativa e nella capacità di creare reti co altre associazioni ed enti che lavorano el settore educativo.
la continua ricerca di risposte adeguate a vecchi e nuovi bisogni che incontriamo.
rispondere al bisogno educativo e di socializzazione degli studenti in maniera puntuale e personalizzata.
I ragazzi non sono vasi da riempire ma fuochi da accendere


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