Cambio di registro

Il passaggio al RUNTS rappresenta un vero e proprio cambio di passo per gli enti non profit. Ma come lo stanno vivendo? Quali sono gli ingredienti di questo "cambio di registro" per far sì che diventi una reale opportunità di crescita?
ASD e SSD, come sta andando con la Riforma dello Sport? Partecipa all’indagine “Sport e Terzo settore” Di’ la tua

Sta per succedere. Tra pochi mesi, oltre 60mila organizzazioni (ODV e APS) cambieranno registro; verranno travasate con armi e bagagli dai registri del volontariato e della promozione sociale nel RUNTS – acronimo dal suono gutturale che sta per Registro Unico Nazionale del Terzo Settore – vero perno della Riforma. Per questo travaso il Codice utilizza il termine aulico “trasmigrazione”, riportando la nostra memoria a Platone o a religioni lontane. Io preferisco il più terreno “cambio di registro” perché è un’espressione più vicina alla nostra esperienza.

Abbiamo cambiato registro quando abbiamo formato una nuova famiglia, uscendo da quella d’origine. Oppure quando abbiamo cambiato lavoro o modificato il nostro modo di lavorare, magari a motivo di una promozione. E cosa è successo in quelle occasioni? Sono mutate le abitudini, si sono presi nuovi punti di riferimento, si è diventati responsabili di altre persone, di nuovi incarichi o funzioni.

Credo che ODV e APS – oltre alle ONLUS che usciranno motu proprio dall’Anagrafe omonima per poi entrare nel RUNTS – commetterebbero un grave errore se ritenessero che questo cambio di registro si esaurirà in un mero trasloco dei propri dati, da un’amministrazione all’altra. Infatti, non solo dovranno imparare a conoscere e fare proprie le nuove disposizioni, ma saranno chiamate ad essere qualcosa di diverso rispetto a quello che sono state finora. Così come quando si forma una nuova famiglia e si diventa autonomamente responsabili (di norma in coppia) di cuccioli d’uomo e del loro destino, anche con l’entrata nel RUNTS gli enti indosseranno un vestito nuovo che produrrà nei terzi nuove aspettative e che richiederà sforzi ulteriori di adattamento.

Nel Codice sono innumerevoli le opportunità che gli enti potranno cogliere per crescere, per essere portatori di una nuova responsabilità verso la società.
La nuova concezione della raccolta fondi, il Social Bonus, i rinnovati rapporti con la Pubblica Amministrazione, i Social Bond, una più incisiva chiamata alla trasparenza, i maggiori fondi pubblici messi a disposizione degli enti, una governance più responsabile e responsabilizzata, la possibilità di realizzare attività diverse.
Siamo davvero convinti che tra il prima e il dopo basterà solo cambiare lo Statuto, stare attenti agli adempimenti, seguire webinar e corsi di formazione?
Se rispondete affermativamente – liberi di farlo – il cambio di registro si tradurrà per voi in un affare da “premiata impresa traslochi”.
Se invece ritenete che il cambio di registro sia davvero un “cambio di registro”, preparatevi allora ad un viaggio piene di incognite e di soddisfazioni, alla scoperta di scenari e panorami finora mai visti.
Intraprendendo questo viaggio con lo spirito giusto, avrete l’occasione di elevare a potenza quel che di già notevole avete fatto finora, perché, come diceva lo scrittore francese Morand, “Partire è vincere una lite contro l’abitudine”.

Non perdere neanche un articolo!

TUTTI I DIRITTI RISERVATI. È vietato qualsiasi utilizzo, totale o parziale, del presente documento per scopi commerciali, senza previa autorizzazione scritta di Italia non profit.

Italianonprofit
Scopri tutte le risorse di Italia non profit
Guide
Passo dopo passo, un orientamento pratico e concreto.
Definizioni
Gli aspetti più tecnici del Terzo Settore spiegati in modo semplice e completo.
Opinioni
Riflessioni e approfondimenti sul Terzo Settore.
Glossari
Le parole chiave di materie e argomenti connessi al Terzo Settore.