Volontariato ai tempi del Covid-19: come spostarsi

I diversi provvedimenti di contenimento della pandemia hanno introdotto limitazioni alla mobilità dei cittadini, se non dovuti a situazioni di necessità o urgenza. Scopri come devi fare a spostarti se sei in servizio come volontario.

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I diversi provvedimenti di contenimento della pandemia hanno introdotto limitazioni alla mobilità dei cittadini. Tutti gli spostamenti devono essere giustificati e autocertificati da motivi di necessità per itinerari nello stesso comune e urgenza per uscite dal territorio comunale.
Se alcune attività di volontariato sono chiaramente sospese altre no in virtù dell’essenzialità e della indifferibilità.
In questi casi devi  essere munito di autocertificazione e se possibile di una dichiarazione dell’ente in cui presti servizio.

Quali sono le attività di volontariato sospese

La necessità di contenere la diffusione del Covid-19 ha portato a sospendere tutte le attività che comportano l’assembramento di persone tra cui eventi culturali, religiosi, sportivi, ludici, sia al chiuso che all’aperto, tutte attività spesso portate avanti da volontari.

Quali sono attività di volontariato sono considerate urgenti e indifferibili

Se esiste un elenco chiaramente identificabile delle attività che sono sospese non vi è un altro elenco che specifichi le attività ammesse.

I diversi provvedimenti che si sono succeduti nelle ultime settimane affermano però che i cittadini possono uscire di case per motivi di necessità, se compiono spostamenti nello stesso comune, o di urgenza se compiono spostamenti tra diversi comuni, tra i quali rientra anche la salute.

Puoi quindi spostarti se svolgi attività di volontariato volte:

  • prestare assistenza a persone anziane, con disabilità, non autosufficienti in quanto si tratta di un servizio essenziale finalizzato a tutelarne il diritto alla salute e a una vita dignitosa;
  • svolgere servizi di assistenza in favore di persone in stato di bisogno, come famiglie in povertà, persona senza fissa dimora, in quanto anche in questo caso si tratta di un servizio essenziale di garanzia della salute dei singoli ma anche della collettività;
  • a effettuare attività in coordinamento o convenzione con i servizi alla persona (Comuni, aziende sanitarie…);
  • assistere e monitorare animali randagi in colonie o strutture adibite in quanto i motivi di salute includono anche l’igiene pubblica;
  • servizi di Protezione Civile, vigilanza ambientale, primo soccorso sanitario per il carattere di urgenza degli interventi e le finalità di salute pubblica.

In ogni caso devi mantenere la distanza interpersonale di un metro; chiaramente in diverse attività questo non è possibile e devi quindi indossare i dispositivi di protezione

Cosa devi fare quando esci per esigenze di servizio

Quando ti sposti per esigenze di servizio devi munirti dell’apposita autocertificazione disposta dal Ministero dell’Interno e compilarla indicando lo spostamento e inserendo come motivazione il servizio necessario o urgente che vai a compiere e per conto di quale organizzazione.
E’ opportuno ma non obbligatorio che tu abbia con te anche una dichiarazione dell’ente.

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