Partnership di progetto: ruoli e schemi di gioco

Candidare un progetto ad un bando spesso può significare mettere in campo una vera e propria squadra di soggetti che concorrono nella realizzazione del progetto a diverso titolo a seconda delle proprie competenze. Ogni attore ha un ruolo differente a livello formale e sostanziale: quali sono questi ruoli? In cosa è necessario collaborare? Una visione d'insieme degli elementi fondamentali di un progetto in partnernariato.

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Partnership, partnernariati, reti, network: sono solo diversi modi per chiamare una pratica molto diffusa nella progettazione, quella di creare vere e proprie squadre collaborative che si impegnano nella realizzazione di un progetto e quindi – a monte – nella sua candidatura ad un bando. 

Perché progettare in rete

Le organizzazioni non profit sono capaci di fare network e di realizzare progetti in rete dividendosi i compiti e creando sinergie positive, anche e soprattutto quando si tratta di candidare progetti a bandi di finanziamento. Le professionalità, l’esperienza e le capacità di attivare risorse sono elementi essenziali per la buona riuscita non solo in ottica di ottimizzazione delle risorse esistenti ma anche per aumentare la capacità di crescita del singolo ente.

Progettare in rete significa collaborare, condividere e unire le forze per uno scopo comune, ma anche essere in grado di incidere su più settori e creare relazioni stabili che possano perdurare nel tempo.

I ruoli del progetto

ENTE CAPOFILA

L’Ente Capofila è l’organizzazione che richiede il finanziamento, raccoglie i documenti e gestisce il network di relazioni. Il Capofila assume il coordinamento degli interventi ed è in questo senso anche l’interlocutore con la Fondazione, l’azienda o comunque il finanziatore di riferimento. All’Ente Capofila spetta tenere le fila della rendicontazione ed è il responsabile a livello economico del progetto poiché solitamente è quello che garantisce che il contributo venga trasferito in quota parte ai partner.

ENTE PARTNER

L’Ente Partner collabora alla realizzazione del progetto sia nelle azioni che apportando oneri e proventi al progetto e si assume una parte di realizzazione specifica del progetto. L’Ente Partner è inoltre destinatario della quota parte di finanziamento. Deve riportare al capofila per quanto riguarda la rendicontazione delle attività, conservando e consegnando i giustificativi di spesa.

FORNITORE

Il Fornitore è un soggetto incaricato di una determinata attività e della sua realizzazione, in questo senso apporta solo elementi di costo. La relazione con il fornitore è però fondamentale sia per la buona uscita del progetto che per la cura delle relazioni che sempre apportano elementi nuovi e utili tanto alle organizzazioni della rete, quanto alle azioni messe in campo in collaborazione.

Gli schemi di gioco della partnership

TUTTI IN CAMPO NELLA RENDICONTAZIONE

La rendicontazione del progetto è sempre un momento importante nel percorso progettuale di una rete. Spesso faticosa, molte volte subìta, se ben gestita fin dall’inizio si può vivere non come una mera attività burocratica e amministrativa da compiere durante il periodo di realizzazione, ma come un’occasione di crescita e di rilettura delle procedure interne.

TIPS: come rete, impostate fogli di lavoro condivisi e un metodo di raccolta semplice e veloce. In questo modo potrete aggiornarvi costantemente e non ritrovarvi all’ultimo momento nel reperire informazioni fondamentali.

 

TUTTI IN CAMPO NELLO STORYTELLING

Raccontare il progetto, tenere aggiornati i partner, tenere le relazioni ben salde e raccogliere le storie dal “campo” è fondamentale per alimentare la rete e guidarla verso la realizzazione condivisa delle attività. Si tratta di un lavoro interno, quindi di comunicazione tra i partner di progetto e da svolgere prevalentemente offline, ma anche di un lavoro da compiere verso l’esterno e che vede l’online come uno dei canali da sfruttare: è importante infatti generare un dialogo tra il progetto e il finanziatore ma anche tra il progetto e l’audience di riferimento (i donatori, i sostenitori, i cittadini). 

TIPS: Sono tanti i dati che si possono raccogliere sull’andamento del progetto (dal numero di beneficiari raggiunti alla tipologia delle attività implementate, ecc) ma è importante non dimenticarsi delle storie: dei professionisti, degli utenti, del progetto in sé e del suo andamento. 

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