L’emergenza Coronavirus ha determinato il blocco o il rallentamento delle attività delle organizzazioni non profit, non solo da un punto di vista prettamente istituzionale. Anche le attività di raccolta fondi pianificate da tempo e che prevedevano iniziative di piazza, eventi, tramite il face 2 face, sono state annullate.
Il legislatore e la filantropia si stanno muovendo per supportare anche il Terzo Settore. Un primo passo è stato fatto definendo nuove agevolazioni fiscali a fronte di donazioni di beni o di denaro finalizzate a finanziare gli interventi di contenimento o di gestione dell’emergenza Covid-19.
In questa guida, scaricabile in formato pdf, puoi trovare tutte le indicazioni utili per dare le corrette indicazioni ai tuoi sostenitori:
1. DONAZIONI A ENTI NON PROFIT
1.1. Donazioni effettuate da parte di persone fisiche
1.2. Donazioni effettuate da aziende (soggetti IRES)
2. DONAZIONI A OSPEDALI
12.1. Persone fisiche e enti non commerciali
2.2. Aziende
3. PER GLI ENTI NON PROFIT E PER GLI OSPEDALI CHE RICEVONO
3.1. Donazioni in emergenza: cosa conviene applicare? Le agevolazioni previste dal Codice del Terzo Settore o dal Decreto Cura Italia?
3.2. Cosa devono scrivere gli enti non profit e gli ospedali nei loro siti e nelle loro comunicazioni ai propri donatori in merito ai benefici fiscali connessi alle attività di contenimento e gestione dell’emergenza?
3.3. Cosa scrivere nelle ricevute per donazioni dedicate ad attività volte a contenere e gestire l’emergenza COVID-19