Cosa sono le reti associative
Le reti associative sono enti del Terzo settore costituiti in forma di associazione, riconosciuta o non riconosciuta. Sono organizzazioni che aggregano un numero elevato di enti e che hanno un importante ruolo di controllo e rappresentanza degli interessi degli Enti del Terzo settore.
Per essere costituite le reti associative devono aggregare, anche indirettamente, un numero non inferiore a 100 enti del Terzo settore (20 nel caso di fondazioni), le cui sedi legali o operative siano presenti in almeno cinque regioni o province autonome.
Cosa sono le reti associative nazionali
Le reti associative nazionali associano, anche indirettamente, un numero non inferiore a 500 enti del Terzo Settore (100 se fondazioni) le cui sedi legali o operative siano presenti in almeno dieci regioni o province autonome. Le associazioni del Terzo settore formate da un numero non inferiore a 100 mila persone fisiche associate e con sedi in almeno 10 regioni o province autonome sono equiparate alle reti associative nazionali.
Cosa fanno le reti associative
Le reti associative, anche utilizzando strumenti telematici e digitali, sostengono attività di interesse generale degli enti del Terzo settore associati, attraverso il:
- coordinamento;
- tutela;
- rappresentanza;
- promozione;
- supporto;
e la rappresentatività presso i soggetti istituzionali.
Cosa fanno le reti associative nazionali
Le reti associative nazionali possono esercitare le seguenti funzioni:
- monitoraggio dell’attività, includendo eventualmente l’impatto sociale, degli enti ad esse associati, e redazione di una relazione annuale al Consiglio nazionale del Terzo settore;
- promozione e sviluppo delle attività di controllo, anche sotto forma di autocontrollo e di assistenza tecnica nei confronti degli enti associati.
Quali sono le caratteristiche dell’atto costitutivo di una rete associativa
Le caratteristiche dell’atto costitutivo di una rete associativa sono:
- disciplinano l’ordinamento interno, la struttura di governo e la composizione e il funzionamento degli organi sociali nel rispetto dei principi di democraticità, pari opportunità ed eguaglianza di tutti gli associati e di elettività delle cariche sociali;
- possono disciplinare il diritto di voto degli associati in assemblea anche in deroga al principio di un voto per associato (cinque per gli enti);
- possono disciplinare le modalità e i limiti delle deleghe di voto in assemblea superando eventualmente il limite di cinque;
- possono disciplinare le competenze dell’assemblea degli associati anche in deroga a quanto stabilito dal Codice del Terzo settore per la generalità degli enti.
Quali sono gli obblighi delle reti associative
Gli obblighi delle reti associative sono:
- iscrizione al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore;
- per il bilancio e il rendiconto gli stessi degli enti del Terzo settore.
Reti associative e Consiglio Nazionale del Terzo settore
Quindici reti associative, di cui otto di livello nazionale, sono chiamate a far parte del Consiglio Nazionale del Terzo settore.
Cosa manca per l’entrata in vigore delle reti associative
Le disposizioni inerenti le funzioni di vigilanza, controllo, monitoraggio, il raccordo con le altre amministrazioni e gli schemi delle relazioni annuali, entreranno in vigore con un decreto del ministro del lavoro e delle politiche sociali.