Regali solidali, perché sono determinanti per una piccola organizzazione non profit

I regali solidali sono uno degli strumenti di raccolta fondi più longevi, ma non per questo meno efficaci.

Chi sceglie di fare un regalo solidale fa una donazione a fronte di un bene fisico o digitale e sa che parte della sua spesa sarà devoluta per una causa specifica. Può trattarsi del sostegno di cure mediche per bambini che vivono in zone disagiate del pianeta, supporto ad attività culturali volte all’inclusione sociale, aiuti ai malati che soffrono di patologie inguaribili e molte altre.

I regali solidali sono spesso associati al Natale, poiché rispondono a una doppia esigenza: fare un regalo a parenti o amici e, allo stesso tempo, contribuire a una causa sociale (dicembre è il mese nel quale la maggior parte delle persone decide di effettuare una donazione a favore di un’organizzazione non profit).

Negli ultimi anni il fenomeno dei regali solidali si è diffuso oltre il periodo natalizio, abbracciando anche altre cerimonie o occasioni speciali come compleanni, promozioni sul lavoro o raggiungimento di determinati obiettivi (personali o professionali).

Per un’organizzazione non profit di piccole dimensioni, i regali solidali possono rappresentare un canale importante di raccolta fondi. Per avviare un progetto di regali solidali, è necessario prima di tutto individuare il tipo di bene che si vuole offrire e capire se è necessario coinvolgere altri attori o se si può gestire tutto internamente. In seconda battuta, va fatta una previsione di costi da sostenere nella prima fase.

Poniamo il caso di un’organizzazione che decide di realizzare e proporre delle sciarpe al mercatino di Natale del quartiere dove ha la sede. Se qualcuno che fa parte dell’organizzazione è in grado di lavorare a maglia ed è disponibile a realizzare le sciarpe, allora l’unico costo da affrontare è l’acquisto della lana da lavorare.

Nel caso in cui le sciarpe non possano essere realizzate internamente, l’ente dovrà considerare anche i costi per l’acquisto delle sciarpe finite, o per la realizzazione ad hoc delle stesse.

Dovrà poi essere valutato un costo logistico di magazzino per conservare i beni prima dell’evento e, successivamente, quelli rimasti.

La gestione dei regali solidali è certamente più dispendiosa, in termini sia economici che organizzativi, se non si è in grado di produrre il bene internamente. Tuttavia, esistono diverse possibilità per le organizzazioni per limitare questi costi.

Possono esserci, ad esempio, aziende che nei loro programmi di responsabilità sociale d’impresa prevedono la donazione di beni a piccole organizzazioni non profit, che possono così utilizzarli come regali solidali. Oppure si può optare per un regalo digitale, che non ha costi di spedizione o di magazzino.

Un esempio di quest’ultima casistica, le gift card di Wishraiser. Si tratta di vere e proprie carte regalo che consentono di regalare una donazione a una causa importante per chi la riceve. Allo stesso tempo, permettono al destinatario di partecipare alle estrazioni per vincere uno dei premi proposti dalla piattaforma.