L’indagine Riforma in Movimento, giunta alla sua seconda edizione, ha raccolto l’opinione degli enti non profit sul RUNTS e sulle novità della Riforma, concentrandosi quest’anno sulle esperienze dirette connesse all’attuazione della stessa. L’evento è stato l’occasione per presentare le risposte degli oltre 1.200 enti che hanno partecipato all’indagine e per esprimere alcune chiavi di lettura.
Abbiamo ascoltato inoltre la testimonianza diretta dell’esperienza di una grande rete associativa, Anspi, e il punto di vista della Consulta APS del Forum nazionale del Terzo settore.
Il percorso di Riforma in Movimento
L’indagine Riforma in Movimento è arrivata al suo secondo anno, e raccoglie la voce degli enti non profit su Riforma e RUNTS. L’obiettivo è quello di riunire le idee, analizzarle e farle arrivare a istituzioni ed enti.
Nell’edizione 2021, quando ancora il RUNTS non era stato avviato e le incognite erano molteplici, sono state raccolte intenzioni e aspettative degli enti riguardo allo sviluppo della Riforma e all’importante strumento di attuazione all’orizzonte.
Nel 2022, momento in cui tutti gli enti si sono trovati faccia a faccia con il Registro Unico, con le diverse prospettive e decisioni da prendere, e adempimenti e opportunità da cogliere, ci siamo concentrati sulle esperienze dirette rispetto all’attuazione della Riforma.
L’indagine 2022: di cosa ci hanno parlato gli enti
Il questionario – somministrato totalmente online – ha voluto indagare quattro aspetti principali:
- il sentiment generale rispetto all’utilità della Riforma e alla sua applicabilità nella quotidianità dell’ente;
- le motivazioni della scelta di essere presenti o meno nel Registro Unico;
- il livello di conoscenza della normativa, dei suoi adempimenti e opportunità;
- l’esplorazione dell’esperienza e delle difficoltà di coloro che stanno vivendo in prima persona i cambiamenti dell’ultimo anno.
Abbiamo raccolto le risposte di più di 1.200 enti, provenienti principalmente da chi ha la responsabilità diretta di rappresentare l’organizzazione (Presidenti o membri del consiglio direttivo).
I partecipanti hanno anche avuto spazio per esprimere suggerimenti verso i policy maker istituzionali.
I risultati hanno dato vita a chiavi di lettura interessanti: ad esempio, abbiamo rilevato differenze nella percezione dell’impatto della Riforma a seconda delle dimensioni dell’ente, alla tipologia e all’appartenenza o meno a una rete associativa.
Scopri tutti i risultati e le riflessioni scaturite, scarica il Report 2022 di Riforma in Movimento.
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