Ultimi aggiornamenti sulla prima applicazione delle linee guida
Gli Enti del Terzo Settore, sottoposti all’obbligo, dovranno pubblicare il Bilancio Sociale per la prima volta nel 2021, in relazione alle attività del 2020.
Il Bilancio Sociale è un utile ed efficace strumento finalizzato a evidenziare quegli aspetti gestionali di un’organizzazione non rilevabili dai tradizionali bilanci o rendiconti di gestione. Nel corso degli anni, il Bilancio Sociale ha avuto sempre maggior successo, trovando diffusione presso numerosi enti non profit che lo utilizzano per comunicare ai diversi stakeholder gli sforzi profusi, i risultati conseguiti e le aspettative per il futuro.
Quali enti sono obbligati a redigere il Bilancio Sociale
Sei obbligato a redigere il Bilancio Sociale se il tuo Ente del Terzo Settore:
- ha ricavi, rendite, proventi o entrate comunque denominate superiori ad 1 milione di euro;
- è un Centro di Servizio per il Volontariato;
- è una Impresa Sociale o un gruppo di Imprese Sociali.
Per la stesura del documento devi attenerti alla linee guida emanate dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali.
Cosa deve contenere il Bilancio Sociale
Quando redigi il Bilancio Sociale devi inserire i seguenti contenuti:
- Metodologia adottata per la redazione del Bilancio Sociale;
- Informazioni generali sull’ente;
- Struttura, governo e amministrazione;
- Persone che operano per l’ente;
- Obiettivi e attività;
- Situazione economico-finanziaria;
- Altre informazioni;
- Monitoraggio svolto dall’organo di controllo (con le modalità di effettuazione e gli esiti).
Devi inoltre riportare il rispetto del parametro relativo alle differenze retributive del personale: il rapporto tra la retribuzione minima e la retribuzione massima non può essere superiore ad un ottavo.
Chi deve approvare il Bilancio Sociale
Lo Statuto del tuo ente definisce l’organo a cui compete l’approvazione del Bilancio Sociale, in genere l’Assemblea dei soci o il Consiglio d’amministrazione.
Chi deve controllare il Bilancio Sociale
Il Bilancio Sociale deve essere esaminato dall’Organo di controllo del tuo ente al fine di valutare la corrispondenza tra il bilancio e le linee guida.
L’organo di controllo inoltre è tenuto a riportare nel Bilancio Sociale le proprie attività di monitoraggio relative al rispetto dei requisiti fondamentali degli ETS previsti dal Codice del Terzo Settore, quindi la prevalenza delle attività di interesse generale, la secondarietà delle attività diverse, lo svolgimento delle attività di raccolta fondi in conformità dei principi definiti dalle linee guida ad esse dedicate e il rispetto dei criteri di definizione di assenza di scopo di lucro.
Se il tuo ETS ha qualifica di Impresa sociale l’Organo di controllo deve inoltre monitorare lo svolgimento in via stabile e principale delle attività d’impresa di interesse generale, l’assenza di scopo di lucro, la definizione della struttura proprietaria e di gruppo, il coinvolgimento di lavoratori e utenti nella governance e l’adeguatezza del trattamento economico e normativo dei lavoratori.
Entro quando pubblicare il Bilancio Sociale
Entro il 30 giugno di ogni anno devi caricare il Bilancio Sociale sul sito web del tuo ente.
Dove depositare il Bilancio Sociale
Se il tuo ente è un ETS devi depositare il Bilancio Sociale presso il Registro Unico Nazionale del Terzo Settore, mentre se è un’Impresa sociale presso il Registro delle Imprese.
Un caso particolare: gli Enti Filantropici
Se il tuo ETS è un Ente Filantropico nel Bilancio Sociale dovrai riportare anche l’elenco e gli importi delle erogazioni deliberate ed effettuate nel corso dell’esercizio, con l’indicazione dei beneficiari diversi dalle persone fisiche.