Che cos’è la Responsabilità Sociale d’Impresa
La Responsabilità Sociale d’Impresa, nota anche come Corporate Social Responsibility (CSR), è l’integrazione volontaria da parte di un’azienda profit dell’impatto sociale ed ambientale nelle attività commerciali e nelle relazioni, formali e informali, con gli stakeholder (interni e esterni). Uno dei modi più comuni utilizzati dalle aziende per fare RSI è la filantropia: programmi di investimento a fondo perduto – solitamente a sostegno del non profit – che l’azienda fa per restituire alla società civile una parte del valore che ricava dal business.
Gli ambiti nei quali le imprese investono di più sono: sicurezza ambientale, miglioramento delle condizioni di lavoro interne e sviluppo della comunità locale. È su questo ultimo ambito che possono trovare spazio gli enti non profit.
CSR e organizzazioni non profit
Per le organizzazioni non profit la CSR può essere una grande opportunità di collaborazione e sviluppo di partnership win-win-win: vincenti per l’azienda, per l’ente non profit e per la comunità. Le imprese socialmente responsabili infatti attivano spesso rapporti con le organizzazioni non profit e ne sostengono le attività non solo economicamente, ma anche attraverso il trasferimento di beni, servizi e competenze.
Cosa può fare un’impresa socialmente responsabile per un’organizzazione non profit
Un’impresa socialmente responsabile può:
- erogare contributi in favore di eventi e progetti;
- donare o vendere prezzi minori beni e servizi;
- coinvolgere il personale in progetti di volontariato d’impresa, campagne di payroll giving o per la destinazione del 5×1000;
- trasferire competenze e know-how specifici;
- attivare strumenti di corporate fundraising.
Vantaggi reciproci della CSR tra mondo profit e non profit
Per un ente non profit attivare collaborazioni e raccogliere donazioni da aziende profit diventa un’opportunità di differenziare il proprio mercato dei donatori e allo stesso tempo rendersi più sostenibili dal punto di vista economico. Gli enti non profit rappresentano per le aziende un’opportunità di sviluppo di parte dei loro obiettivi: il non profit infatti rappresenta un bacino di valori e di possibilità che sono ideali e funzionali per le aziende sia per contribuire alla costruzione di valore condiviso con e per la comunità, sia per costruire valore per la stessa impresa in termini reputazionale e di percezione del brand.
Inoltre non meno importante, per un ente non profit relazionarsi con un’azienda è uno stimolo per affinare la chiarezza dell’impatto che le attività creano, migliorare la comunicazione dei progetti e individuare sempre nuove proposte creative che integrano le attività delle non profit con il territorio circostante.
Infine, per una organizzazione non profit, lavorare con un’impresa profit che ne condivida i valori, rappresenta una grande occasione per imparare processi di lavoro efficienti ed efficaci, ed esplorare “mondi” che non conosceva aumentando quindi anche il proprio patrimonio relazionale.
5 consigli essenziali per attivare programmi di CSR
- Partire dall’obiettivo dell’azienda: capire rispetto al tema dell’investimento nella comunità cosa si aspetta l’azienda nella collaborazione con l’ente non profit.
- Abbandonare l’autoreferenzialità: cercare di ascoltare e comprendere gli interessi dell’azienda rispetto alle tematiche e alla causa dell’organizzazione non profit.
- La comunicazione è importante: quando si parla di un progetto a un soggetto profit, si deve tenere ben presente che un’azienda, soggetto ben diverso da un donatore persona fisica, è molto attenta a investimenti, impatto, visibilità. Più l’ente è in grado di tradurre il proprio ordinario rispetto a queste sfumature più riuscirà a tessere una collaborazione di successo.
- Progettare una proposta concreta che metta in risalto i beneficiari, l’impatto, il piano di comunicazione.
- Pensare che le aziende sono comunque fatte di persone e si sviluppano su più dimensioni: dirigenti, cda, dipendenti, rete vendita, … e quindi presenta moltissime opportunità di interazione e sviluppo di relazioni che possono attivare il dono.
Potrebbe accadere che….
- si arrivi impreparati di fronte ad un’azienda. Bisogna sempre studiare attentamente il potenziale partner (per esempio se ha avuto esperienze analoghe, se ci sono temi o progettualità che gli interessano più di altri…);
- l’azienda ha già chiuso il budget dell’anno per la CSR. Ma non perdetevi d’animo: informatevi sulle tempistiche dell’anno successivo, rimanete in contatto nell’attesa;
- un’azienda vi contatti e ci si metta troppo molto tempo a rispondere. Potrebbe essere utile avere sempre pronto nel cassetto un kit corporate fundraising!
- le cose non sono andate come speravate. Non perdetevi d’animo e riprovate, le aziende sono spesso molto più abituate a sperimentare (e quindi anche a sbagliare) delle organizzazioni non profit;
- non riusciate a mantenere ciò che avete promesso nelle fase iniziali di progettazione. Sbagliando s’impara tuttavia quando progettate siate prudenti, partite facendo analisi e fate tutte le verifiche del caso prima di definire la proposta definitiva… e perchè no, fatevi accompagnare da un buon consulente!