Introduzione al digital fundraising

Il Digital fundraising è la raccolta fondi effettuata tramite le tecnologie digitali e di solito questo significa online. Questa particolare forma di raccolta fondi si sta sempre più sviluppando e i recenti eventi hanno mostrato l'importanza per chi si occupa di raccolta fondi di maneggiare questo strumento.

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Che cos’è il digital fundraising?

Il Digital fundraising è la raccolta fondi effettuata tramite le tecnologie digitali e di solito questo significa con l’utilizzo di strumenti online. Questo tipo di raccolta fondi utilizza sempre più la tecnologia mobile, dato che sempre più persone si connettono ad internet attraverso il proprio smartphone. Questo significa che i fundraiser devono ripensare a come, quando e dove le persone possono decidere di donare e come si aspettano di interagire con i flussi di donazione online.

Quali strumenti utilizzare per il digital fundraising?

Il mondo del digital fundraising è ampio e complesso. Non è così immediato, economico e facile come potrebbe sembrare. Anzi: per coglierne appieno il potenziale è importante conoscerlo, investire risorse e tempo finalizzati a valorizzare la presenza dell’ente nel web. Fine ultimo del digital fundraising, anche in questo caso, è creare la giusta relazione ed esperienza con il donatore.

Quali strumenti utilizzare, dunque, per il digital fundraising? Ce ne sono di diversi: alcuni servono a raccogliere fondi in modo diretto, altri concorrono a far conoscere meglio l’organizzazione, dare visibilità e creare il giusto terreno per coltivare relazioni. Di seguito una lista sintetica – seppur non esaustiva – di strumenti per il digital fundraising:

Cose che devi assolutamente sapere sul digital fundraising

Il digital fundraising, attualmente, non è ancora lo strumento più adatto per raccogliere donazioni dirette. Permette sicuramente di raccogliere piccole somme da molti donatori, tuttavia il suo potenziale più grande al momento, è di permettere alle organizzazioni di migliorare la loro presenza su web. Sempre di più le persone vivono connesse, utilizzano internet per cercare informazioni e risposte – soprattutto da mobile. Gli obiettivi per cui un’organizzazione non profit dovrebbe avere una buona presenza digital sono:

  • governare le informazioni e i processi comunicativi, in un mondo dove tutti possono comunicare ed esprimere pareri ed opinioni;
  • farsi conoscere e migliorare la percezione che le persone hanno di noi;
  • ampliare la propria rete di relazioni e raccogliere contatti che possono poi essere convertiti in donatori; 
  • coltivare e costruire relazioni con i propri pubblici,
  • social listening: conoscere quello che i donatori pensano o percepiscono rispetto all’organizzazione.

Anche questa attività come molte altre richiede competenza ed esperienza per essere fatta in modo serio e strutturato. Per i primi step di lavoro è consigliabile affidarsi a dei professionisti, ad esempio delle web agency.

Vantaggi del digital fundraising per una non profit

Il digital fundraising potrebbe essere davvero vantaggioso per quelle organizzazioni che vogliono investire in questo nuovo strumento, che vogliono migliorare la loro presenza su web e mettere solide basi per la costruzione di relazioni con i donatori. Un fundraiser che vuole aumentare le donazioni nel breve periodo non dovrebbe pensare allo strumento del digital per farlo, tuttavia può essere una scelta davvero interessante per molti altri motivi:

 

  • permette di raccogliere informazioni su comportamenti, interazioni e interessi che il proprio pubblico, prospect o donatori compiono quando questi interagiscono una pagina del nostro sito web o di una landing page creata ad hoc;
  • permette di coltivare una community e di essere “social” nel vero senso di relazionarsi con le persone in modo diretto e sincero; 
  • permette di essere più visibili e conosciuti da interlocutori diversi dai soliti raggiungibili offline;
  • permette di acquisire nuovi contatti e coltivare nuovi segmenti di mercato se si utilizzano le giuste strategie e strumenti;
  • permette di sperimentare e testare senza grossi rischi (e di avere evidenze quasi in tempo reale);
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I 5 consigli essenziali sul digital fundraising

  1. Contare sul digital perchè è economico e facile da usare è un mito da sfatare. Alcune attività potrebbero non aver bisogno di grandissimi budget, ma come tutti gli strumenti se implementato con metodo e serietà richiede investimento;
  2. L’aspetto fondamentale per creare una community è lavorare sulle relazioni. Uno dei potenziali dello strumento digitale consiste nel creare contenuti originali ed interessanti per i nostri pubblici;
  3. Per essere efficaci è indispensabile stabilire i nostri target e definire e immaginare a chi vogliamo parlare. Si suggerisce – prima di fare campagne oprima di riposizionare il proprio nome online – di realizzare le “personas”, ovvero la tipizzazione dei nostri pubblici, la personificazione del nostro utente tipo;
  4. Utilizzare il digitale integrato ad altri strumenti, per esempio anticipare l’invio di una lettera con una mail (mailing + DEM);
  5. Creare un funnel di conversione. È indispensabile per valorizzare l’aspetto di acquisizione di nuovi possibili donatori. Un funnel è un “imbuto caccia donatori”, ovvero un percorso step by step in cui si guida l’utente a diventare un donatore attivo (considerazione, interesse, desiderio, conversione).

Potrebbe accadere che….

  • non ci sia nessuno all’interno dell’ente che si possa occupare di questo strumento. Si può facilmente individuare una risorsa interna interessata e farla formare: i corsi di formazione su questi temi oggi sono moltissimi. Se questa opportunità non ci fosse, è comunque un’attività che per certi aspetti e fasi di operatività può essere esternalizzata. 
  • strumenti come l’e-commerce solidale allarghino il perimetro di azione di un’organizzazione non profit dal suo principale core, ovvero la relazione con i donatori; avere strumenti che favoriscono la raccolta fondi online va benissimo, ma devono restare un tramite per la costruzione della relazione con il donatore, un modo per entrare in contatto con un primo step di piccola donazione per poi rilanciare e fidelizzare

l’attività digital dia un ritorno inaspettato, sia in termini quantitativi (numero di contatti) che qualitativi (domande diverse, persone diverse, commenti, impressioni, email, ecc…). Preparati a rispondere con competenza e tempismo.

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